Ogni anno vengono prodotti 88 milioni di tonnellate di scarti di cibo nell’Unione Europea. La perdita avviene lungo la filiera agroalimentare in tutte le sue fasi, partendo dalla produzione e fino al consumo, momento in cui si concentra la più alta percentuale di spreco pari al 40% del totale. La stima dello spreco procapite si attesta intorno ai 100 kg di cibo all’anno lungo l’intera filiera.
Nell’ambito delle Politiche Europee volte alla riduzione degli sprechi alimentari e su spinta dell’Expo di Milano 2015, nasce il Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP). Il patto, sottoscritto da oltre 200 città in tutto il mondo, mira a favorire lo scambio di saperi e di buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare.
Il MUFPP si concentra nelle fasi di distribuzione e consumo del cibo in ambito urbano, essendo le città il luogo di concentrazione per eccellenza di tali pratiche. Tuttavia, il focus sull’ambito urbano non permette di inquadrare le fasi di produzione e trasformazione (rispettivamente il 38,5% e il 3% della perdita lungo la filiera).
Torino e Chieri fanno parte delle città firmatarie del patto, proponendo rispettivamente i progetti Orti generali e Progetto Organico Porta Palazzo (progetto vincitore nel 2018 del Milan pact awards) per la città di Torino e Reciprocamensa per Chieri.
Per approfondimenti su come ridurre la produzione di rifiuti consultare la pagina beataladifferenziata alla sezione regole della riduzione