Bioplastiche: Il Convegno Biorepack Rivela Vantaggi e Sfide per un Futuro Sostenibile

Il 6 luglio 2023 si è svolto a Roma il convegno "Biorepack: il sistema italiano delle bioplastiche come motore di sviluppo e rigenerazione", organizzato da Biorepack, il Consorzio Nazionale per il Riciclo degli Imballaggi in Bioplastica Compostabile. L'evento ha riunito esperti e relatori per esaminare i progressi e gli impatti delle bioplastiche in Italia e affrontare le sfide cruciali per una transizione sostenibile.

 

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Durante il convegno, si è evidenziato l'importante ruolo del Consorzio Biorepack per la gestione e il riciclo organico delle bioplastiche compostabili in Italia. Biorepack, che serve il  64% della popolazione nazionale, rappresenta un fondamentale tassello del sistema di responsabilità estesa del produttore: negli ultimi 10 anni, infatti, la filiera delle bioplastiche ha visto un forte aumento nella produzione di manufatti e imballaggi, più che triplicata.

 

Ma cosa sono esattamente le bioplastiche biodegradabili e compostabili? Negli ultimi anni, pari passo alla loro diffusione, il termine è diventato sempre più familiare, ma potrebbe ancora creare confusione. Le bioplastiche sono materiali che presentano proprietà simili alle plastiche tradizionali, ma con una differenza fondamentale: sono prodotte principalmente da materie prime rinnovabili. In aggiunta le bioplastiche possono essere biodegradabili e compostabili, permettendo il loro riciclo con la frazione organica negli impianti industriali adeguati.


Durante il convegno è stato evidenziato il grande sviluppo del mercato delle bioplastiche biodegradabili e compostabili e la potenzialità di questo materiale di rappresentare un’alternativa sostenibile alle plastiche tradizionali. Tra gli interventi, i relatori hanno messo in luce anche alcune criticità quali, ad esempio: la corretta gestione dei prodotti monouso in plastica tradizionale ancora presenti, la necessità di contrastare l'illegalità nel settore, l’importanza di un corretto riciclo degli imballaggi in bioplastica e la necessità di puntare sulla sensibilizzazione dei consumatori, attraverso il miglioramento della riconoscibilità dei manufatti in bioplastica compostabile.

Queste criticità pongono quindi sfide significative per l'effettiva sostenibilità di questi materiali. Il corretto conferimento degli imballaggi in bioplastica è un aspetto critico: spesso questi vengono erroneamente conferiti nella raccolta della plastica tradizionale, compromettendone la qualità. Un’altra problematica è relativa al riciclo effettivo di questi materiali: la biodegradazione delle bioplastiche compostabili richiede infatti specifiche condizioni di trattamento negli impianti industriali. 
Allo stesso tempo, attualmente la tecnologia presente negli impianti di compostaggio e digestione anaerobica non permette di fare un distinguo tra imballaggi in bioplastica compostabile e imballaggi o prodotti in altri materiali: questi vengono pertanto allontanati insieme dalla frazione organica, comportando anche una perdita di quest’ultima.
Marco Versari, presidente di Biorepack, ha evidenziato le sfide poste da questi e altri problemi. Ha inoltre sottolineato con il suo intervento l'importanza di obiettivi chiari per gli anni a venire. Tra questi rientrano: ampliare la rete dei convenzionati e contrastare l'illegalità, una maggiore riconoscibilità delle bioplastiche biodegradabili e compostabili tramite un marchio unico ben riconoscibile,  l’adeguamenteo tecnologico degli impianti di trattamento. La cooperazione tra istituzioni, aziende e consumatori sarà fondamentale per garantire il successo di questa importante transizione verso un futuro più sostenibile.


Lorenzo Nigro 

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