Lo scorso 12 maggio la Commissione europea ha adottato il 12 maggio scorso il piano d’azione “Towards Zero Pollution for Air, Water and Soil”.
Con questo piano l’Unione Europea si pone l’obiettivo molto ambizioso di ridurre l'inquinamento a livelli non più dannosi per la salute e l'ambiente entro i prossimi 5-10 anni attraverso un pacchetto di misure e interventi di revisione di direttive esistenti che riguardano anche l'inquinamento da materie plastiche.
La finalità è migliorare la qualità delle acque riducendo i rifiuti, il marine litter (-50%) e il rilascio di microplastiche nell'ambiente (-30%). Altri obiettivi sono il taglio del 50% della produzione di rifiuti urbani e residui, il miglioramento della qualità dell'aria per ridurre le morti premature da inquinamento, la riduzione del 50% dell'uso di pesticidi e il raggiungimento di un minor livello di rumorosità legato ai trasporti.
É inoltre stata definita una gerarchia per raggiungere l'obiettivo "zero pollution": prevenire (attraverso eco-design, produzione, distribuzione e gestione del fine vita), minimizzare l'inquinamento (quando non è possibile la prima opzione) e, infine, rimediare e compensare i danni, quando l'inquinamento è già in atto.
Fonte: Polimerica