ANCI e Ministero dell’Ambiente alleati contro lo spreco di cibo: on line il sito dedicato al Progetto.

Lo spreco alimentare, come spesso abbiamo ricordato dalle pagine del nostro sito, è un fenomeno diffuso a livello globale che, si stima, determina lo smaltimento di circa 1/3 di tutto il cibo prodotto annualmente e destinato al consumo umano. Molteplici le cause e devastanti gli impatti sull’ambiente e sulla società. In Italia, nonostante il grande fiorire di moltissime e spesso lodevoli iniziative, mancano ancora dei piani coordinati di informazione ed educazione sul comportamento alimentare e sulle condotte di spreco, nonché accordi tra gli attori della filiera alimentare e ristorativa; ecco quindi che talvolta le azioni indirizzate al contenimento degli sprechi alimentari sono frammentarie e poco incisive. ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Ministero dell’ambiente avevano sottoscritto, già nel 2017, un Protocollo d’intesa, seguito nel 2018 da un Accordo attuativo finalizzato all’implementazione e allo sviluppo di azioni a supporto dei Comuni. Le azioni previste dall’Accordo sono sviluppate su 4 aree tematiche che, a loro volta, si declinano in specifiche sottoazioni:
1) Prevenzione degli sprechi alimentari nella ristorazione scolastica
2) Prevenzione degli sprechi alimentari nella ristorazione commerciale
3) Misurazione dei rifiuti evitati attraverso l’utilizzo dei doggy/family bag
4) Redazione di quaderni operativi (per gli operatori commerciali e i ristoratori)

Da pochi giorni è on line il sito web del Progetto che fornisce informazioni dettagliate sulle attività previste, rende disponibili i materiali e gli ulteriori documenti elaborati nell’ambito delle attività di progetto, promuove e rende disponibili i materiali della campagna nazionale sulla diffusione della “food-bag” nella ristorazione commerciale.

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