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Dal 19 al 27 Novembre 2022 si terrà la quattordicesima edizione del Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). Questa campagna di sensibilizzazione, nata nel 2009, è sostenuta in Italia da un comitato promotore composto, tra gli altri, da: la Città Metropolitana di Torino, l’UNESCO, il Ministero per la Transizione Ecologica, Legambiente, CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) e dai consorzi di filiera. La SERR ha lo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza della riduzione dei rifiuti, sensibilizzare un ampio pubblico di aziende, enti e in particolar modo cittadini in qualità di attori che prendono l’iniziativa.
Nel suo intervento Debora Paolini, responsabile della comunicazione dell’evento in Italia, chiarisce quali sono le peculiarità della campagna:
- La sua durata, una settimana in cui si concentrano migliaia di iniziative in tutta Europa, ispirate al principio delle 3R, riduzione-riuso-riciclo, con una particolare attenzione alla prima delle tre.
- Il focus call to action che pone l’obiettivo di rendere gli aderenti a tale progetto protagonisti facendoli partecipare attivamente.
Il tema scelto per questa edizione è “Tessile circolare e sostenibile”. Il focus tematico sul rifiuto tessile punta i riflettori su un’industria con un grande impatto negativo per l’ambiente in ogni sua fase: produzione, distribuzione, utilizzo e fine vita. Infatti come illustrato nella presentazione di Debora Paolini in termini di emissioni di gas serra il ciclo di vita di questi prodotti concorre globalmente al 10% delle emissioni totali. Non bisogna dimenticare, inoltre, che il settore tessile, presenta importanti e documentate problematiche da un punto di vista sociale: molto spesso le aziende produttrici delocalizzano la produzione in Paesi con regolamentazioni e controlli meno stringenti, in cui lavoratori e lavoratrici vengono sottopagati/e e sfruttati/e. Acquistare con crescente frequenza abiti a basso costo ha quindi conseguenze “nascoste” che stanno tuttavia diventando sempre più visibili e cogenti: l’altro lato della medaglia di questo modello di consumo sono infatti gli impatti sociali e ambientali dell’industria del tessile e soprattutto della cosiddetta fast fashion.
In particolare, la scelta di concentrarsi sul rifiuto tessile per la SERR 2022 è volta ad informare i cittadini dell’Unione Europea della nuova Direttiva approvata dal Consiglio Europeo che rende obbligatoria la raccolta differenziata del rifiuto tessile a partire dal primo gennaio 2025. La direttiva ha un carattere di obbligatorietà per gli Stati membri, i quali dovranno recepirla ed eventualmente modificare la propria normativa nazionale per essere in linea con la decisione degli organi europei. L’Italia è virtuosa da questo punto di vista: la raccolta differenziata del rifiuto tessile è stata infatti resa obbligatoria con tre anni di anticipo rispetto al termine del 01/01/2025. La novità, introdotta con il decreto legislativo 116/2020, rappresenta una buona opportunità per l’Italia, in vista del suddetto termine, per l’individuazione delle modalità più efficienti di raccolta, volte a garantire la qualità del rifiuto, primo passo fondamentale per consentirne la corretta gestione e riciclo.
Chi può partecipare alla SERR? Il piano d’azione della campagna è volto alla partecipazione di singoli/e cittadini/e e gruppi, istituti scolastici, imprese, associazioni, e amministrazioni pubbliche. Tutti questi soggetti ed enti possono infatti contribuire attivamente con idee e azioni differenti, arricchendo il progetto di nuove soluzioni, spunti e attività. Come ogni anno saranno premiate le azioni più rilevanti, impattanti e creative organizzate durante la settimana. Vi saranno inoltre due cerimonie di premiazione, una nazionale e una europea.
Si ricorda che il form per la partecipazione al progetto sarà disponibile a partire da settembre 2022 sul sito ufficiale della SERR.
Inoltre, si segnala la pubblicazione dei materiali comunicativi della campagna 2022 sul sito della SERR, scaricabili gratuitamente alla sezione Materiali per la comunicazione. Questo materiale ha lo scopo di supportare gli organizzatori di azioni ed i coordinatori locali a promuovere e realizzare le attività della SERR.
Articoli sull’edizione passata 2021:
L'iniziativa Città Metropolitana di Torino in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti.
Comunità circolari: salta in sella per un mondo con meno rifiuti.
Per maggiori informazioni:
Rifiuti tessili: dal primo gennaio 2022 scatta l’obbligo della differenziata. Senza linee guida (altreconomia.it)