SERR 2023 - Webinar: “SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E D’IMPRESA”

Si è svolto il 25 luglio un nuovo webinar in preparazione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2023, con un focus sulle aziende e sui progetti da loro realizzabili.

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Si è tenuto il 25 luglio 2023 il secondo seminario in preparazione della SERR 2023 intitolato “Sostenibilità e packaging: la tua azienda può fare la differenza!”, nel quale è stata data la parola alle aziende, alle azioni da loro realizzate e ai nuovi sviluppi.

 

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La SERR, che quest’anno si svolgerà dal 18 al 26 novembre 2023 e ha come tema la riduzione del packaging, rappresenta una vera e propria call to action internazionale che promuove azioni concrete per il riutilizzo di beni e imballaggi e per la prevenzione e il riciclo dei rifiuti.
La SERR infatti, è una campagna che cresce dal basso (grass grow), annettendo a sé le azioni di cittadini, scuole, aziende ed enti pubblici, coordinate attraverso un comitato nazionale composto da diversi attori e istituzioni pubbliche come il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Il webinar, organizzato da CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), ha raccolto diversi interventi degni di nota.
Roberto Cavallo, amministratore delegato di ERICA (cooperativa impegnata da oltre 20 anni nei settori dell’Educazione, Ricerca, Informazione, Comunicazione Ambientale) e uno dei fondatori della SERR in Italia, ha definito il rifiuto come: “la narrazione di un processo produttivo inefficiente”. In merito a questa edizione ha sottolineato che il tema della riduzione degli imballaggi non deve essere un limite, ma uno spunto da cui partire, e che è la prima edizione in cui le imprese ricoprono un ruolo di primo piano in quanto direttamente coinvolte nelle fasi di progettazione e messa sul mercato degli imballaggi.

Utilitalia, membro del comitato nazionale e rappresentante le imprese fin dalla prima edizione di questa campagna, ha sottolineato quanto sia importante coinvolgerle. Queste infatti, possono intervenire in ogni fase del ciclo di vita di un prodotto e soprattutto dell’imballaggio necessario: dalla sua progettazione al suo fine vita.

In rappresentanza del CONAI sono intervenuti due consorzi che ne fanno parte: Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica e Ricrea – Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero degli Imballaggi in Acciaio.

Federica Bruman del reparto di ricerca e sviluppo di Comieco, affianca le imprese sia nella scelta di imballaggi a minore impatto ambientale, che nella gestione del fine vita degli imballaggi stessi. Durante il suo intervento ha presentato alcuni esempi di ecodesign sugli imballaggi in carta e cartone che sono stati premiati da Conai attraverso l’annuale bando. Secondo il recente concetto di ecodesign un imballaggio può definirsi eco se rispetta alcuni principi, come la possibilità di essere riciclato o riutilizzato, ma anche la facilità con cui si separano i suoi diversi componenti nel caso appartengano a categorie di rifiuti diversi, ad esempio i poliaccoppiati. Anche Luca Mattoni di Ricrea ha sottolineato la criticità degli imballaggi in materiale poliaccoppiato, perché essendo composti da due o più materiali spesso non possono essere effettivamente riciclati. 

Il webinar ha anche raccolto le testimonianze di alcune aziende fra cui Movopack, start-up innovativa che si occupa di packaging riutilizzabile. L’idea di fondo è quella di allungare la vita dell’imballaggio stesso non vincolandolo ad un solo utilizzo. In particolare, Movopack si è concentrato sugli imballaggi che rivestono i grandi elettrodomestici durante il trasporto. La maggior parte di questi infatti è costituita da polistirolo, che oltre ad essere meno facilmente riciclabile è in alcuni casi anche poco protettivo del contenuto che trasporta. La soluzione proposta da Movopack è un imballaggio in propilene espanso, che può essere riutilizzato fino a 15 volte: dopo ogni utilizzo può essere compattato in un blocco unico delle dimensioni di una valigetta, riconsegnato a Movopack affinché sia igienizzato e possa nuovamente essere utilizzato. Questo sistema di logistica circolare è di certo innovativo e ben si adatta al mondo dell’e-commerce

In un contesto in cui 1,5 miliardi di tonnellate di rifiuti sono dovuti esclusivamente agli imballaggi, rappresentando il 35% dei rifiuti solidi urbani, iniziative di questo genere verso una maggiore sostenibilità ambientale sono molto importanti.

 

Diana Cima 


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