Raccolta differenziata, imballaggi monouso e alternative: la parola ai cittadini

Fai abitualmente la raccolta differenziata? Quanto sei soddisfatto del servizio? Acquisti prodotti sfusi? Queste sono solo alcune delle domande fatte in una serie di interviste alla cittadinanza del territorio metropolitano.

Tempo di lettura: 4 min.


I volontari del Servizio Civile Universale dell’Ufficio Ciclo Integrato dei Rifiuti e Economia Circolare della Città metropolitana di Torino hanno intervistato i cittadini del territorio con l’obiettivo di indagare la percezione dei consumatori sulla raccolta differenziata ed in particolare sull’utilizzo di imballaggi monouso.
L’idea è nata con l’intento di promuovere la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) e con l’obiettivo più generale di creare dialogo attorno il tema dei rifiuti e alla loro riduzione.

 

Gli intervistati

Le interviste sono state fatte in tre giornate diverse presso la sede principale della Città metropolitana di Torino (C.so Inghilterra 7), il mercato di Porta Palazzo e la zona universitaria di Palazzo Nuovo
In totale sono state intervistate 45 persone, di cui 27 abitano a Torino, mentre le restanti vengono da altre città del territorio metropolitano. Si è cercato, per quanto possibile, di differenziare il campione, con l’obiettivo di acquisire prospettive e punti di vista differenti. Si rimanda all’immagine seguente (Grafico) per informazioni aggiuntive sul campione di intervistati:

Descrizione degli intervistati in termini di classi d’età, impiego lavorativo/occupazionale e titolo di studi
Grafico: Descrizione degli intervistati in termini di classi d’età, impiego lavorativo/occupazionale e titolo di studi

 

Quanto sei soddisfatto del servizio di raccolta differenziata? 

Il sistema di raccolta differenziata più diffuso nel campione è il “porta a porta” (29 intervistati), mentre 13 sono serviti dalle cosiddette “ecoisole smart”. I restanti 3 sono serviti da cassonetti stradali “classici” (senza accesso controllato). 
Tra gli intervistati la soddisfazione del servizio di raccolta è piuttosto alta: ben 35 hanno valutato il servizio come molto buono. In particolare, il servizio è ritenuto spesso affidabile e puntuale. Sono tuttavia emerse una serie di criticità e problematiche, specialmente relative all’abbandono di rifiuti, alla scarsa distribuzione dei cassonetti e alla poca comunicazione e promozione sul tema.
Emergono anche alcuni dubbi sul corretto conferimento di certi tipi rifiuti nella raccolta differenziata: i principali indiziati sono il Tetra Pak [1] e i prodotti poliaccoppiati [2] (materiali impermeabili costituiti da più strati utilizzati in genere per imballare alimenti).

 

Ci sono delle azioni quotidiane che fai per produrre meno rifiuti?

Il riciclo non è tutto. Ancor più fondamentale è la prevenzione della produzione di rifiuti. Abbiamo chiesto se e quali azioni quotidiane vengono fatte con questo obiettivo. Alcuni esempi? Non acquistare acqua in bottiglia, acquistare detersivi alla spina, riutilizzare i propri imballaggi per acquistare prodotti sfusi, esplorare il mercato del second hand
Ben 36 intervistati dichiarano di essere attenti e attivi nella riduzione dei propri rifiuti, tendendo generalmente a evitare il monouso e soprattutto a non acquistare acqua in bottiglia. Tra i prodotti sfusi più acquistati emergono invece i prodotti per la pulizia, tra cui spicca il detersivo per lavatrice, e gli infusi come tè e tisane.
C’è anche chi non adotta alcuna azione tra quelle elencate: questi intervistati affermano, per esempio, di non essere abituati ad acquistare prodotti di seconda mano o all’utilizzo della borraccia.

 

Imballaggi monouso: una storia destinata a durare?

“L’uso degli imballaggi monouso è ancora inevitabile, soprattutto per questioni legate alla protezione dei prodotti alimentari (e non) durante il loro trasporto, ma anche per via della loro comodità”. Questa affermazione riassume l’opinione comune a circa metà degli intervistati.
Per contro, l’altra metà crede che l’utilizzo di imballaggi monouso sia evitabile a favore di alternative riutilizzabili.
Sembra emergere una polarizzazione sul tema. Tutti i partecipanti si trovano però concordi nell’evidenziare i principali ostacoli a un cambiamento culturale ed economico del Paese verso l’eliminazione degli imballaggi monouso:

  • comodità del monouso;
  • impiego diffuso nella catena di distribuzione;
  • scarsa comunicazione sulle buone pratiche di riduzione dei rifiuti e sulle alternative.

 

Tiriamo le somme!

Da queste interviste emerge una generale sensibilità sulle tematiche legate alla corretta gestione dei rifiuti ma anche alla loro riduzione.
Tra le criticità riscontrate, vogliamo porre l’accento sugli elementi percepiti quali ostacoli alla riduzione degli imballaggi monouso. La percezione di comodità associata a questi imballaggi così come la loro diffusione fanno emergere per contro una scarsa conoscenza e/o diffusione delle alternative riutilizzabili.
Ne deriva quindi una forte necessità di comunicazione relativa alle buone pratiche che si possono adottare, nonché dei benefici individuali e collettivi, sia economici che ambientali, che ne derivano. Tale promozione potrebbe influenzare la percezione dei cittadini sugli imballaggi monouso, che per quasi la metà degli intervistati risultano tutt’ora essenziali e, per certe tipologie di prodotti, inevitabili. Si sottolinea infine la necessità di aumentare i benefici individuali legati a tali comportamenti, per indurre maggiormente i cittadini alla loro adozione.


Giacomo Pace

 

Note:
[1] Sul territorio metropolitano gli imballaggi in Tetra Pak sono raccolti insieme alla carta
[2] Non tutti i poliaccoppiati sono uguali: come regola generale bisognerebbe individuare il materiale prevalente e conferire l’imballaggio nella raccolta corrispondente. Per qualsiasi dubbio, consulta le etichette dell’imballaggio e le disposizioni del tuo Comune o gestore di raccolta per sapere in quale raccolta va conferito

 

Per approfondire il tema sulla percezione dei cittadini in merito a scelte e stili di consumo di beni e servizi, si invita a consultare l’indagine “Consumi circolari” realizzato da CEN e Legacoop in collaborazione con IPSOS, che affronta alcuni dei temi riguardanti le interviste da noi svolte.

Hai dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti? Consulta il nostro Dizionario dei Rifiuti, per una raccolta differenziata di maggiore qualità!

Vuoi ridurre l’utilizzo di imballaggi durante i tuoi acquisti? Consulta la nostra mappa Punti Riduci e Riusa, dove puoi trovare moltissimi negozi che vendono prodotti sfusi senza imballaggio e detergenti alla spina!

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