Nasce l’Autorità Rifiuti Piemonte (AR-PIEMONTE)

Il 4/09/2023  si è formalmente costituito un nuovo ente, l’Autorità Rifiuti Piemonte, che diventerà un punto di riferimento per la gestione e l’ avvio al trattamento di alcune categorie di rifiuti urbani. 

Vedi il comunicato stampa.


Nella Regione Piemonte, un'importante trasformazione è giunta a compimento. 


Lunedì 4 settembre si è costituita l’Autorità Rifiuti Piemonte (AR-Piemonte), la Conferenza d'Ambito Territoriale Regionale per la gestione dei rifiuti. Questo ente è il risultato della firma di una Convenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti, tra cui i Consorzi di Area Vasta per la gestione dei rifiuti, la Città Metropolitana di Torino e le Province piemontesi.


L'AR Piemonte rappresenta l’ultimo tassello per il completamento della riforma della governance regionale per la gestione integrata dei rifiuti, avviata nel 2018. La riforma regionale ha rivisto l’organizzazione territoriale del servizio di nettezza urbana e più in generale del servizio di gestione integrata dei rifiuti. 


Con la nascita dell’AR-Piemonte, i precedenti Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) che si occupavano della gestione dell’avvio a trattamento e recupero dei rifiuti indifferenziati vengono soppressi, e le loro funzioni centralizzate a livello regionale. Inoltre i singoli Consorzi di Area Vasta (CAV) cedono al nuovo ente il compito di  gestire l’avvio al trattamento dei rifiuti organici e degli ingombranti.


 Il nuovo ente è composto da:

a. I Consorzi di Area Vasta ovvero  aggregazioni di Comuni, definite dalla Regione sulla base dell’omogeneità territoriale;

b. le Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli, Verbano Cusio Ossola e la Città Metropolitana di Torino.

 

La distribuzione delle quote di partecipazione tra questi soggetti è basata su diversi parametri, tra cui la popolazione residente, l'estensione territoriale e i risultati legati alla produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Il 76% delle quote è assegnato ai Consorzi di Area Vasta mentre  il rimanente 24% delle quote è destinato alle Province e alla Città Metropolitana. 


Quali sono le principali funzioni della Conferenza d’Ambito Regionale? 

  •      L'approvazione del piano d'ambito regionale, in linea con gli obiettivi regionali. Il piano d’ambito definisce la gestione dei rifiuti indifferenziati, organici e ingombranti, nonché la ricerca e realizzazione di impianti per il loro riciclaggio e recupero;
  •      L'approvazione del piano finanziario e la determinazione dei costi dei servizi;
  •      La definizione del modello organizzativo e delle forme di gestione del servizio;
  •      La fornitura di indicazioni uniformi ai consorzi di area vasta per la gestione delle raccolte;
  •      La creazione di linee guida per il controllo delle società partecipate dai consorzi di area vasta.

L’AR-Piemonte sarà pienamente operativa a partire da gennaio 2024.


La Conferenza d’Ambito Territoriale costituisce un elemento fondamentale nell’organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, secondo criteri di massima tutela dell'ambiente, efficacia, efficienza, economicità e trasparenza. 


Questa organizzazione territoriale permette di ottimizzare, in termini di minore impatto ambientale, le operazioni di raccolta, raccolta differenziata, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani.

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