Fondazione Cariplo contro i prodotti monouso in plastica. Finanziate tredici iniziative per la riduzione.

Il fenomeno dell’abnorme diffusione di oggetti ed imballaggi monouso in plastica (aggravato purtroppo dalla pandemia Covid-19), il grave impatto ambientale derivante dal loro abbandono incontrollato nell’ambiente e le azioni che si possono adottare per contrastare il fenomeno, sono da tempo al centro del confronto tra gli stakeholder. Fortunatamente iniziano a palesarsi segnali concreti di maggior consapevolezza del problema e volontà nel voler affrontare sul campo questa vera e propria sfida alla “civiltà” dell’usa e getta. La Fondazione Cariplo, che da quasi 30 anni è impegnata nel sostegno, promozione e innovazione di progetti di utilità sociale legati ad arte e cultura, ambiente, sociale e ricerca scientifica, ha recentemente deciso di sostenere finanziariamente ben tredici progetti, stanziando 950mila euro. I progetti sostenuti da Fondazione Cariplo “hanno il merito di individuare soluzioni efficaci finalizzate alla riduzione dei rifiuti in plastica monouso nelle comunità locali attraverso la modifica dei comportamenti di vendita, acquisto e consumo”. Per giungere allo scopo sarà adottata una “spinta gentile”, il cosiddetto “nudge”, che si ispira ai principi dell’economia comportamentale: attraverso piccole modifiche, ad esempio nel posizionamento dei prodotti o nelle informazioni fornite ai consumatori, si vuole agevolare scelte di consumo più consapevoli e sostenibili dal punto di vista ambientale. Ad esempio, tra i progetti premiati, si cita quello della Cooperativa Buena Vista che ha proposto l’iniziativa “CO.CO.CO, contenitori per il consumo consapevole”: per ridurre l’utilizzo di imballaggi in plastica è stato previsto l’utilizzo di contenitori in vetro per le consegne di cibo a domicilio e un sistema premiante per le buone pratiche, secondo la logica della gamification.

Fonti:

Polimerica

Fondazione Cariplo

Wikipedia

 

Data
Categoria News