Approvazione del Regolamento sugli imballaggi: aggiornamento dell’iter

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Il 24 ottobre 2023 la Commissione per l’ambiente (ENVI) del Parlamento europeo ha approvato con la maggioranza dei voti (56 voti a favore, 23 contrari e 5 astenuti) la proposta di modifica del Regolamento su imballaggi e rifiuti da imballaggio. Successivamente questa verrà votata in Parlamento nella data prevista del 20 novembre.
Il testo approvato dalla Commissione ENVI prevede in particolare:

  • il divieto di vendita per le borse di plastica ultraleggere (sotto i 15 micron), a meno che non siano necessarie per motivi igienici o fornite come imballaggio primario per alimenti sfusi, al fine di prevenire gli sprechi alimentari. Peraltro in Italia tale divieto esiste già dal gennaio 2018;
  • obiettivi specifici di riduzione dei rifiuti da imballaggio in plastica, in maniera graduale (10% entro il 2030, 15% entro il 2035 e 20% entro il 2040);
  • percentuali (differenti a seconda del tipo di imballaggio) minime di polimero riciclato nei nuovi imballaggi;
  • eliminazione della soglia del 30% per il riciclo delle bottiglie monouso contenenti bevande;
  • un contenuto minimo del 7,5% di materiale riciclato negli imballaggi alimentari in plastica entro il 2030 (contro il 10% della proposta iniziale);
  • definizione di criteri da applicarsi nella progettazione degli imballaggi riutilizzabile che ne garantiscano un numero minimo di riutilizzi;
  • la possibilità per il consumatore di utilizzare propri contenitori per il trasporto di alimenti.

Inoltre, secondo la proposta della Commissione Ambiente, i Paesi dell’UE dovranno garantire la raccolta differenziata del 90% dei materiali da imballaggio (plastica, legno, metalli ferrosi, alluminio, vetro, carta e cartone) entro il 2029.

Diverse sono state le reazioni dopo il voto:

  • Plastics europe, associazione dei produttori europei di materie plastiche, ritiene il nuovo documento migliorativo, ma sottolinea alcune criticità: positivo il giudizio sulla conferma degli obiettivi obbligatori per gli imballaggi alimentari, negativo invece il mantenimento dei target di riutilizzo negli imballaggi per il trasporto
  • Zero waste, rete ambientalista, ritiene che la nuova proposta sia più “diluita” ma riconosce che sia il risultato migliore che si potesse ottenere in questo momento. Il commento dell’associazione è sintetizzato nel commento: "non ha senso integrare il pensiero circolare nella produzione di imballaggi se metà degli obiettivi possono essere raggiunti utilizzando plastica vergine”
  • Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, sottolinea che il regolamento è ancora eccessivamente rigido e contrasta con il modello italiano fortemente orientato al riciclo e al piano di investimenti previsti dal PNRR.

Tuttavia va considerato che il riutilizzo non deve essere inteso come una minaccia per il sistema del riciclo italiano, anzi, dovrebbe essere accolto come un’opportunità per la costruzione di un’economia circolare.

Andrea Casciello

Per approfondimenti:

Proposta regolamento imballaggi (Commissione Europea)

Regolamento imballaggi, votata la relazione ENVI (Polimerica)

Regolamento imballaggi, reazioni dopo il voto in Commissione (Polimerica)

Proposta di regolamento del parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica)

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