Al via il 16 Novembre la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti

Dal 16 al 24 Novembre si svolgerà la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), iniziativa di rilevanza europea che si tiene ogni anno sempre con tematiche diverse, volta all’adozione di azioni e strategie indirizzate alla prevenzione dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale. Questa edizione sarà incentrata sul food waste, con un focus su tutta la filiera alimentare, a partire dalla produzione fino ad arrivare alla distribuzione e al consumo in ambito domestico.

Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da UNEP, il “Food Waste Index Report 2024”, nel 2022 circa un quinto di tutto il cibo prodotto viene sprecato a livello domestico, di ristorazione e di commercio. Inoltre, il 13% del cibo viene perso ancor prima di durante le varie fasi di produzione, raccolto e trasporto. A livello mondiale, però, ciò che incide maggiormente è lo spreco alimentare che si registra nelle case dei consumatori. Con una quantità che si attesta attorno ai 631 milioni di tonnellate e rappresentando ben il 60 % del totale.

Per quanto riguarda l’Europa, i dati della Commissione europea ci dicono che ogni anno vengono generati oltre 58 milioni di tonnellate di rifiuto organico, con una media di 131 chilogrammi per abitante. Si stima che il valore di mercato associato allo spreco di cibo prodotto ogni anno in Europa sia di 132 miliardi di euro. (Fonte: Consiglio europeo. Food waste.)

In un mondo in cui fame e malnutrizione rientrano ancora tra i primi obiettivi per uno sviluppo sostenibile, affrontare il problema dello spreco alimentare risulta di primaria importanza. Si evidenzia però la difficoltà nel proporre azioni concrete contro di esso, a causa della complessità della filiera e della necessità di un approccio a livello individuale e sistemico. Se da un lato è il singolo cittadino a dover avere maggiori accortezze e adottare abitudini alimentari più corrette, dall’altro sono i governi a dover promuovere politiche che implementino le tecnologie per ridurre le perdite e ottimizzare la logistica e la distribuzione. Inoltre, le attività di educazione e sensibilizzazione possono essere punti di partenza per rendere i consumi più consapevoli.

In questo contesto si inserisce la SERR, che ha come obiettivo quello di coinvolgere tutti i livelli di società. Nei mesi precedenti all’evento, cittadini, scuole, associazioni, imprese e pubbliche amministrazioni sono stati invitati a proporre idee e diffondere buone pratiche. Durante la settimana, una giuria di esperti del settore selezionerà le azioni più meritevoli, per decretarne poi un vincitore per ciascuna delle 5 categorie. Il proposito dell’evento è quello di motivare l’adozione di soluzioni innovative e replicabili verso un futuro sostenibile. Per ulteriori approfondimenti, di seguito il link dedicato a tutte le azioni proposte di quest’edizione: Azioni della SERR 2024

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