SERR 2024: premiate le azioni italiane

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) ha recentemente concluso la sua edizione del 2024, evidenziando l'importanza della sostenibilità ambientale e delle pratiche volte alla riduzione dei rifiuti. Quest'anno, il tema centrale è lo spreco alimentare, una problematica già affrontata nel 2014, ma che oggi si ripropone con crescente urgenza. Ogni anno, tonnellate di cibo vengono gettate, sprecando risorse preziose e causando un impatto ambientale e socio-economico rilevante.

Il 20 marzo a Roma si è svolta la premiazione delle azioni italiane. Cinque vincitori sono stati selezionati in altrettante categorie, ognuno con un contributo significativo nell'affrontare la sfida dei rifiuti e nella promozione di comportamenti più sostenibili. Ha introdotto l’evento Giulia Mazzanti di AICA, coordinatrice della segreteria organizzativa della SERR a livello nazionale, presentando la novità del 2024 riguardo il processo di selezione dei finalisti. Gli stati con un numero elevato di azioni come l’Italia, 5093 registrate per questa edizione, potranno per la prima volta candidare alle premiazioni Europee 10 azioni in totale, il doppio rispetto alle precedenti edizioni. Sono state così proclamate, oltre alle 5 azioni vincitrici italiane, anche ulteriori 5 “candidate dirette” alle finali europee.

Per la categoria Imprese, il riconoscimento è stato assegnato a “L’importanza di usare i propri sensi per ridurre lo spreco di cibo” di Too Good To Go. La ricerca ha indagato su come gli italiani utilizzano i propri sensi nel valutare se i prodotti alimentari sono ancora adatti ad essere consumati e sul grado di conoscenza e comprensione delle etichette dei prodotti.

Nella categoria delle Pubbliche Amministrazioni, il Comune di Torino ha ricevuto il plauso per “RE-TASTE TORINO Tutto il gusto del cibo circolare in città”, progetto nel quale si sono affrontati temi come la gestione dei rifiuti organici, la prevenzione dello spreco alimentare e il sistema di raccolta degli oli esausti domestici

Per la categoria dei Cittadini, la proposta che è risultata vincente è quella portata avanti da Trieste Senza Sprechi, “Riduci, Riusa… Rimescola!”. Quest’azione prevedeva un talk sui temi dello spreco alimentare con interventi di ospiti e la partecipazione attiva della società. L’azione comprende anche la pubblicazione di una mappa interattiva in cui vengono segnalate le realtà pubbliche o private che sul territorio comunale si impegnano nella lotta allo spreco alimentare. 

Nella categoria Scuole,  Archè Impresa Sociale s.r.l. ha ricevuto il riconoscimento per il progetto “Rifiuti zero, creatività infinita”, che ha visto gli studenti impegnarsi nella trasformazione di prodotti vegetali provenienti da mercati rionali e dai supermercati, scelti tra l’invenduto, in piatti gustosi e nutrienti.

Infine, per la categoria Associazioni,  ReFoodGees Aps è stata premiata per il progetto “RecuperiAmo... la cultura del non spreco” che ha affrontato il tema della sicurezza alimentare e della lotta allo spreco. Nello specifico un gruppo di volontari, in parte composto da migranti e richiedenti asilo, ha recuperato frutta, verdura e pane rimasti invenduti a fine giornata sui banchi del Nuovo Mercato Esquilino, per redistribuirli gratuitamente in comode cassette a famiglie selezionate in base a condizioni di marginalità (economica, sociale, fisica di vario tipo).

Le azioni candidate dirette alle premiazioni europee sono invece le seguenti:

 

Le iniziative premiate rappresentano un esempio del vasto panorama di progetti che sono stati presentati quest’anno e che hanno contribuito attivamente a sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare. Tutte le 10 azioni concorreranno alle premiazioni europee, organizzate per il 12 giugno 2025 a Leeuwarden (Netherlands).

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