Da Rifiuto a Risorsa: Torino Sperimenta il Riciclo delle Penne Iniettive

Torino è tra le tre città italiane coinvolte nel progetto pilota “TakeBack: ReMed”, una nuova iniziativa per la raccolta e il riciclo dei dispositivi medici pre-riempiti per iniezioni.
Questa iniziativa, introdotta per la prima volta in Italia da Novo Nordisk, un'azienda leader nella produzione di farmaci per malattie croniche non trasmissibili e patologie rare, punta a trasformare dispositivi monouso in risorse riutilizzabili.


Con “TakeBack: ReMed”, le penne preriempite usate per terapie contro diabete, obesità e malattie rare potranno essere riciclate per creare oggetti di uso quotidiano, come sedie e arredi. Questo progetto rappresenta un modello innovativo di raccolta e riciclo, convertendo dispositivi medici usati in materiali utili anziché in rifiuti destinati alle discariche. Ogni anno, oltre 607 mila penne preriempite utilizzate dai cittadini torinesi finiranno in nuovi cicli produttivi, grazie a questa iniziativa.
L'iniziativa fa parte della più ampia strategia di sostenibilità di Novo Nordisk, "Circular for Zero", che mira a ridurre l'impatto ambientale a zero entro il 2045. Già sperimentato con successo in paesi come Brasile, Francia, Danimarca e Regno Unito, “TakeBack: ReMed” viene ora lanciato anche a Bologna e Parma, oltre che a Torino.
L'obiettivo di raggiungere un impatto ambientale zero entro il 2045 guida tutte le attività di Novo Nordisk. L'azienda promuove la riduzione dei consumi e delle emissioni, il riciclo dei rifiuti e lo sviluppo di prodotti riutilizzabili, operando all'interno di un'economia circolare che copre l'intera filiera, dalla progettazione alla distribuzione.


Per avviare il progetto sul nostro territorio, la Città Metropolitana di Torino ha sottoscritto un accordo con Novo Nordisk, con il Comune di Torino e con il gestore del servizio pubblico di raccolta rifiuti. Nel corso dei prossimi mesi, la raccolta sarà attivata nelle farmacie cittadine. 
Il consigliere delegato all’Ambiente della Città Metropolitana di Torino Alessandro Sicchiero sottolinea l’intenzione di estendere il progetto a tutti i comuni del territorio:“Per la Città metropolitana di Torino questo è solo un primo passo. Vogliamo infatti estendere il progetto al resto dei Comuni del nostro territorio, oltre che ad altri produttori, come già accaduto per gli analoghi progetti all’estero, con l’obiettivo di aumentare le quantità di pennette sottratte all’inceneritore, e magari creare le condizioni per una filiera di riciclo nazionale”
 


Da rifiuto a risorsa, nuova vita per le penne iniettive: sperimentazione a Torino (cittametropolitana.torino.it)

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