Pubblicato il rapporto "Campagna di analisi merceologiche sul rifiuto urbano indifferenziato"

La gestione dei rifiuti urbani rappresenta una sfida rilevante, il cui obiettivo è quello di massimizzare il riciclo e ridurre l'impatto ambientale. 
In questo contesto, l’ufficio Programmazione e Controllo del Ciclo Integrato dei Rifiuti della Città Metropolitana di Torino ha recentemente pubblicato il rapporto intitolato "Campagna di analisi merceologiche sul rifiuto urbano indifferenziato", il cui obiettivo è quello di valutare quanto materiale riciclabile finisce erroneamente nel flusso dei rifiuti indifferenziati.


Nel corso del 2023, la Città Metropolitana di Torino ha affidato a IPLA, società strumentale della Regione Piemonte, una dettagliata campagna di analisi sui rifiuti indifferenziati, resa possibile grazie alla collaborazione dell'ATO-R e di diverse producer responsibility organizations (PRO).
Nel complesso sono state condotte ben 25 analisi in 24 Comuni e 8 ambiti omogenei di raccolta. 

 

La selezione dei comuni è stata basata su criteri ponderati, includendo quelli con una popolazione significativa e una percentuale di raccolta differenziata inferiore alla media del rispettivo ambito (Consorzio di Area Vasta), o comunque non nella fascia alta.

Un'attenta valutazione dei risultati ottenuti dalle analisi merceologiche, soprattutto quelle condotte sul rifiuto non differenziato, sono fondamentali nell'interpretare i modelli di consumo, spesso sfuggenti. Il fine di questa campagna di analisi è stato quello di esaminare con precisione le quantità e le eventuali disparità territoriali relative alle frazioni riciclabili erroneamente smaltite come rifiuto indifferenziato, anziché attraverso le apposite raccolte differenziate.
I risultati, ora resi pubblici nel rapporto, mostrano una situazione disomogenea nel territorio metropolitano. Emergono infatti differenze significative nella capacità di intercettare le diverse frazioni merceologiche, con alcuni ambiti gestionali che presentano ancora percentuali di raccolta differenziata al di sotto degli obiettivi stabiliti dal Piano Gestione Rifiuti della Regione Piemonte.

Secondo il rapporto, gli ambiti gestiti da ACSEL, ACEA e Teknoservice nei quali la percentuale di raccolta differenziata ancora inferiore al 65%, necessitano di un potenziamento delle pratiche di raccolta differenziata, soprattutto per quanto riguarda le frazioni organiche e plastica/metalli. Allo stesso modo, anche negli altri ambiti analizzati, si evidenzia la necessità di migliorare la gestione delle "raccolte minori", come i RAEE, tessili, metalli non imballo e pile.

 

 

In conclusione, il rapporto sottolinea l'importanza di valutare attentamente i risultati delle analisi merceologiche per promuovere una gestione dei rifiuti più completa possibile. Migliorare le pratiche di raccolta differenziata e ottimizzare l'intercettazione delle diverse frazioni merceologiche rappresenta una priorità per la Città Metropolitana di Torino e le autorità locali coinvolte, al fine di ridurre l'impatto ambientale e promuovere una gestione efficiente delle risorse.


 

Campagna di analisi merceologiche sul rifiuto urbano indifferenziato

Data